Pradelafam
Prà de la Fam, situato a Tignale sulla riva occidentale del Lago di Garda, è un luogo di grande valore storico e culturale. Il nome “Prà de la Fam” significa “Campo della Fame”, riflettendo le difficoltà economiche che i residenti della zona hanno affrontato nei secoli passati quando l’agricoltura era la principale attività economica.
Storia Antica e la Limonaia
La storia di Prà de la Fam è strettamente legata alla coltivazione dei limoni, un’attività importante nella regione grazie al microclima favorevole. La limonaia del Prà de la Fam risale a un’epoca in cui la coltivazione dei limoni era fondamentale per l’economia locale. Costruita con muri di pietra e travi di legno, questa struttura era progettata per proteggere gli alberi di limone dalle intemperie invernali.
Nel 1985, la limonaia fu restaurata con l’aiuto della Comunità Montana del Parco Alto Garda Bresciano. Durante il restauro, furono piantati 80 alberi di limone, creando un ecomuseo che oggi mostra i metodi tradizionali di coltivazione dei limoni e la storia della zona. La limonaia è un museo funzionante e un frutteto che produce limoni utilizzati per prodotti locali come il limoncello e l’olio d’oliva aromatizzato al limone
(prato della fame) si trova lungo il ripido litorale, esattamente sotto Tignale, sul lago di Garda.
Le ragioni di questo nome sono molte, ma la più attendibile è quella dei naviganti che da Salò si recavano a Riva per il mercato del Sabato.
A causa delle molteplici correnti i naviganti spesso erano costretti ad
approdare su questa striscia di terra per uno o due giorni e mancando il cibo dovevano salire al paese attraverso un sentiero irto e tortuoso, tuttora praticabile e con panorami mozzafiato, che sbuca nell’oliveto di Oldesio.
E’ un luogo molto carino per una sosta o una bella passeggiata quando si arriva sul Lago di Garda.
Nel 1754 la famiglia Parisini venne in possesso del “Pra de la Fam” dove costruì negli anni due “giardini dei limoni”, il più grande costituito da sette còle.
Dopo la metà dell’800 pur trovando ancora sbocchi sul mercato locale le due limonaie, con la costruzione della strada Gargnano – Riva, furono completamente abbandonate.
Solo nel 1984 la Comunità Montana in accordo con i proprietari avviò il recupero di parte di queste fantastiche costruzioni.
Oggi sono presenti tutti gli elementi tipici dei Giardini dei limoni del Garda.
Le piante in produzione sono circa un centinaio, e a maggio quando fioriscono tutta la zona viene invasa dal loro profumo.
Sempre a maggio si raccolgono i limoni fioriti l’anno precedente, poi fino a ottobre tutti i mesi una nuova fioritura e una nuova raccolta.
Questi limoni oggi vengono dati in beneficenza, un tempo erano venduti soprattutto in Austria e Germania ed erano di ottima qualità. Data la produzione abbondante tutta l’economia della Riviera ne risentì positivamente.
Chi viene in questa parte di lago dove ci sono i resti di quei “Giardini” che tanto impressionarono il poeta Goethe già due secoli fa, non può non visitare questa meravigliosa limonaia.